Il Papa maledice i complotti (e lo colpiscono alle spalle)

Francesco striglia la Curia: "L'intrigo è un cancro". Ma il suo braccio destro Maradiaga finisce tra i veleni

Ancora veleni, ancora mezze verità lanciate quasi come un avvertimento, come se le parole del Papa pronunciate ieri mattina alla Curia Romana, a proposito di traditori e complotti, non siano servite a nulla. «Fare le riforme a Roma è come pulire la Sfinge d'Egitto con uno spazzolino da denti», ha detto Francesco (citando monsignor De Mérode) a cardinali, vescovi e monsignori radunati nel Palazzo Apostolico per gli auguri di Natale, aggiungendo che «bisogna superare la logica dei complotti o delle piccole cerchie che rappresentano un cancro che porta all'autoreferenzialità, che si infiltra anche negli organismi ecclesiastici in quanto tali, e in particolare nelle persone che operano nella Curia». Il discorso di Bergoglio, a molti, è suonato come una risposta, dura e risoluta, agli ultimi attacchi contro uno dei suoi più stretti collaboratori, che lo coadiuvano da ormai quasi cinque anni nel lavoro di riforma. A finire nel mirino questa volta, è stato, infatti, il cardinale honduregno Oscar Rodriguez Maradiaga, arcivescovo di Tegucigalpa e coordinatore del C9, il gruppo dei cardinali consiglieri che aiuta il Papa per la riforma della Curia Romana. L'attacco al porporato, dalle colonne del settimanale L'Espresso, a firma di Emiliano Fittipaldi, è arrivato puntuale, ad orologeria, a pochi giorni dal compimento del 75esimo compleanno del cardinale, età canonica che prevede la presentazione al Papa delle dimissioni da tutti gli incarichi di governo. Un tentativo, sembrerebbe, di condizionare la decisione del Pontefice, legato però a Maradiaga, da una vecchia e profonda amicizia. L'accusa principale mossa da Fittipaldi riguarda uno «stipendio» che percepirebbe il presule honduregno: circa 35mila euro al mese versati al cardinale dall'Università cattolica di Tegucigalpa. Tale importo, però, da quanto risulta a Il Giornale non viene accreditato su un conto corrente personale del porporato, che peraltro non ha nessun conto in banca, ma sul conto dell'arcidiocesi e, a seguito di un accordo con l'ateneo, viene utilizzato per il sostentamento mensile di tutto il clero (circa 120 sacerdoti) e per la sopravvivenza di decine di parrocchie, molte delle quali in zone rurali totalmente abbandonate.

Tra le accuse contro il cardinale salesiano, anche la notizia di una visita apostolica, una sorta di ispezione, compiuta nell'arcidiocesi dal vescovo argentino Jorge Pedro Casaretto, che a dire di Fittipaldi, avrebbe indagato a seguito di segnalazioni anche contro il vescovo ausiliare di Tegucigalpa, Juan José Pineda, fedelissimo di Maradiaga. Un altro veleno, perché dalla documentazione depositata in Vaticano, risulta che a richiedere la visita sia stato lo stesso monsignor Pineda, per mettere a tacere la valanga di calunnie rivolte contro di lui da decine di persone. Il nome del visitatore apostolico, peraltro, è sempre rimasto nel mistero: a sapere l'identità dell'«ispettore» papale, fino ad oggi, erano soltanto tre persone: il Papa, il cardinale Maradiaga e il Prefetto della Congregazione per i Vescovi, il cardinale canadese Marc Ouellet. «É un attacco sorprendentemente puntuale, perché tra poco il cardinale Maradiaga dovrà presentare le dimissioni», fanno sapere autorevoli collaboratori del Papa; in effetti, alcuni giorni fa, prima di una delle sessioni del C9, Francesco avrebbe scambiato alcune battute con il porporato honduregno, chiedendogli di andare avanti, senza paura. Il tentativo di screditare l'arcivescovo di Tegucigalpa, peraltro, non è affatto nuovo: negli ambienti più tradizionalisti della Curia qualcuno aveva già provato a infangare il fedelissimo di Bergoglio nella speranza che fosse rimosso dall'incarico di coordinatore del C9, con l'intento di frenare le riforme in atto. Ora gli ultimi veleni, a pochi giorni dalla presentazione delle dimissioni di Maradiaga per raggiunti limiti d'età, con Francesco che dovrà decidere se accettarle o prorogare il porporato nell'incarico. E da quanto trapela da casa Santa Marta, Bergoglio non avrebbe alcuna intenzione di rinunciare all'aiuto di uno dei suoi grandi elettori.

Commenti
Ritratto di nordest

nordest

Ven, 22/12/2017 - 09:33

Di traditori e voltagabbana noi italiani ne sappiamo qualcosa: Questa e la nazione meno affidabile purtroppo politici e Romani sono la nostra palla al piede.

dagoleo

Ven, 22/12/2017 - 10:03

Le riforme avviate da Bergoglio non sono riforme, sono azioni tese a frantumare la Chiesa Romana. Tra i C9 suoi consiglieri, vi siete dimenticati di indicare anche il 10°, Card. SATANA, che credo tra tutti sia il più ascoltato da Bergoglio.

ex d.c.

Ven, 22/12/2017 - 10:07

Dobbiamo occuparci anche delle questioni Vaticane?

venco

Ven, 22/12/2017 - 10:20

E invece nella Chiesa il cancro è lui e quelli che lo sostengono. Attenzione: persona estremamente ambigua, cioè finta e imbroglione.

venco

Ven, 22/12/2017 - 10:28

Ecco, l'articolo chiarisce che i 35 mila euro vanno all'arcidiocesi per mantenere i 120 sacerdoti, che sicuramente in quel posto non hanno l'8per mille, altro che nababbo.

Ritratto di Memphis35

Memphis35

Ven, 22/12/2017 - 10:40

Il panzone teme un potenziale scisma e, magari, un antipapa.

INGVDI

Ven, 22/12/2017 - 10:49

Quisquilie a confronto di ciò che sta facendo papa Bergoglio a danno della Chiesa.

mariod6

Ven, 22/12/2017 - 11:00

Egregio Santo Padre, Lei ha fatto tante cose buone e tante azzardate come l'accoglienza a tutti i parassiti che arrivano in Italia e la guerra alla Curia Romana che ha vissuto per secoli negli agi e nei complotti. Questi marpioni non abbandoneranno mai i loro privilegi e le loro entrate milionarie per far piacere ad un prete argentino. Usi anche lei gli stessi strumenti e li faccia correre....!!!

Trinky

Ven, 22/12/2017 - 12:01

Il primo che dovrebbe maledire è sè stesso...... un fulgido esempio di quello che NON dovrebbe essere un papa!

VittorioMar

Ven, 22/12/2017 - 12:47

...TUTTE LE VOLTE CHE LO VEDO ,MI PRENDE UN NODO ALLA GOLA ED UNA ..TRISTEZZA SENZA MOTIVO !!..AFFIANCATE LA FOTO CON IL VERO E UNICO PAPA. BENEDETTO XVI ..!..GRAZIE !!

brob67

Ven, 22/12/2017 - 13:01

la sua fortuna è solo che, non essendo un credente, non si deve preoccupare di quanto ha commesso e commette come rappresentante supremo della Chiesa. Ha accelerato i processi iniziati con il c.d. papa buono promotore del CVII e proseguiti da suoi adepti che di santo nulla hanno mai avuto a parte essere stati dichiarati tali. Mala tempora currunt avrebbero detto i nostri avi

giangar

Ven, 22/12/2017 - 13:48

Memphis 35 10:40 Si vergogni di apostrofare il Santo Padre con simili epiteti!

Ritratto di Zvallid

Zvallid

Ven, 22/12/2017 - 14:41

Maledice i complotti contro di lui. Quelli contro gli altri e quelli che fa lui non gli creano nessuna crisi mistica

Ritratto di nordest

nordest

Ven, 22/12/2017 - 14:53

L’Italia è un popolo di traditori già nel 1943 abbiamo tradito con i nostri alleati: fa parte del nostro dna.

Ritratto di Flex

Flex

Ven, 22/12/2017 - 15:15

Questo Papa è d'ammirare per la sua volontà di riformare e spero che abbia salute e forza per continuare a fare pulizia nel palazzo più (sprco) dell'ultimo secolo.

ziobeppe1951

Ven, 22/12/2017 - 15:17

giangar..13.48...spero che la tua, sia una battuta..sono d’accordo con Menphis

Tarantasio

Ven, 22/12/2017 - 15:57

una bella pubblicità per la ditta che dirige...

Ritratto di dr.Strange

dr.Strange

Ven, 22/12/2017 - 16:07

l'uomo sbagliato, nel posto sbagliato, nel momento sbagliato

moshe

Ven, 22/12/2017 - 16:37

... parla di complotti contro di lui e svende i cristiani all'islam !

Holmert

Ven, 22/12/2017 - 18:08

Questo è il papa che ha detto che dobbiamo prendere esempio da Bonino e Pannella, grandi italiani. Due preclari esempi di coloro che hanno remato con tutte le loro forze contro i principi della chiesa cattolica. Per forza c'è chi lo ostacola.

routier

Ven, 22/12/2017 - 18:35

Mi ero ormai abituato ai Papi benedicenti. Questo, che maledice, mi risulta una novità!

Ritratto di LOKI

LOKI

Ven, 22/12/2017 - 18:38

Detto da un gesuita......

orsograsso

Ven, 22/12/2017 - 23:11

Da duemila anni rompono. Le religioni in generale e le monoteiste in particolare (islam, primo classificato): sono la peggiore condanna dell'umanità. Indubbiamente raccolgono enorme consenso tra le folle del nuovo proletariato fatto di straccioni sudamericani e migrantes islamici. Tant'è, ma il destino dell'uomo è diverso...fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza..bye

Popi46

Sab, 23/12/2017 - 06:30

Strano,perché il complotto che ha fatto fuori Benedetto,quello gli è piaciuto eccome!

DIAPASON

Sab, 23/12/2017 - 08:00

E pensare che a Natale Tutti dovrebbe essere più buoni